State per partire verso il nord della Sardegna per trascorrere una vacanza all’insegna del relax fra sabbia finissima e mare cristallino?
Se la risposta è si allora non vi potete assolutamente perdere una gita in barca alla scoperta del Parco Nazionale dell’arcipelago di La Maddalena, il paradiso per gli amanti della natura incontaminata e delle spiagge da sogno.
Il Parco Nazionale è situato nel nord-est della Sardegna e racchiude al suo interno un insieme di piccole isole che si affacciano sulla costa gallurese, nel tratto di mare tra la Sardegna e la Corsica, noto come Bocche di Bonifacio.
COME RAGGIUNGERE IL PARCO NAZIONALE?
Secondo il nostro parere, il modo migliore pen una giornata le principali isole dell’arcipelago è sicuramente con un tour in barca, che vi darà la possibilità di scoprire alcune fra le più belle e particolari spiagge della Sardegna, famose per la loro sabbia finissima e le acque cristalline popolate da pesci colorati.
Sono diverse le compagnie che offrono questo servizio, tutte con programmi e prezzi molto simili. Noi ci siamo trovati benissimo con DELFINO TOURS, ma ripeto tutte le compagnie hanno itinerari e prezzi molto simili quindi non soffermatevi troppo sulla scelta della compagnia, fate però attenzione che nel tour sia compresa l’escursione nell‘Isola di Budelli ,in quanto non tutte le imbarcazioni hanno il permesso di accedere all’isola.
PRIMA TAPPA: ISOLA DI SPARGI
Dopo aver lasciato il porto in perfetto orario, in poco meno di 30 minuti abbiamo raggiunto la prima tappa del nostro breve viaggio, la bellissima Isola di Spargi, la terza isola più grande dell’arcipelago, un piccolo paradiso terrestre abitato da tantissime specie di uccelli, ricoperto da una fitta macchia mediterranea.
Giunti sull’isola, ci siamo subito diretti verso Cala Corsara, un piccolo lembo di sabbia bianchissima che si immerge in un mare limpido e cristallino, talmente bello da essersi aggiudicato, nel 2016, il primo posto nella classifica delle 15 spiagge più belle d’Italia secondo Skyscanner!
SECONDA TAPPA:ISOLA DI BUDELLI
Tornati a bordo, abbiamo lasciato l’Isola di Spargi alla volta di un altro paradiso terrestre, la celeberrima Isola di Budelli che custodisce la bellissima nonché unica Spiaggia Rosa.
Questa striscia di terra rosata deve il suo nome ad un microrganismo che abita le posidonie poco lontane dalla spiaggia e che vive in un guscio rosato, che una volta estinta la vita al suo interno cade sul fondale e arriva sulla spiaggia mischiandosi ai granelli più chiari.
Purtroppo oggi giorno la spiaggia non è più accessibile a causa di alcuni bagnanti che nel corso degli anni hanno portato con sé la sabbia come souvenir, per questo motivo ci siamo limitati ad osservarla dalla barca.
Ma non vi preoccupate perché l’Isola di Budelli ospita tante altre piccole cale di eguale bellezza, come Cala del Cavaliere, che può essere raggiunta solo a bordo di piccolo gommoni.
Qui i turisti sono pochi, perché come vi ho detto prima non tutte le imbarcazioni hanno il permesso di accedere all’isola, il che rende la visita ancora più suggestiva.
Appena messo piede sulla soffice sabbia bianca si viene subito accolti da un buonissimo profumo proveniente dalle piante aromatiche che custodiscono gelosamente l’isola, come il finocchio e il rosmarino, che ti ricordano che qui l’uomo è solo un ospite.
Le acque cristalline che circondano l’isola sono abitate da centinai di pesci che nuotano tra gli scogli color oro tipici dell’isola e non è raro, nella stagione estiva incontrare i simpatici delfini.
TERZA TAPPA:ISOLA DI LA MADDALENA
La terza ed ultima tappa del nostro viaggio ha visto come protagonista l’isola madre dell’arcipelago, l’unica ad essere abitata: La Maddalena.
Questa piccola cittadina di mare venne fondata nel lontano 1770 nell’area occupata da un borgo di pescatori, e da subito attirò le attenzioni di celebri condottieri per via della sua posizione strategica, primo fra tutti Napoleone Bonaparte.
La Maddalena merita di essere visitata, con il suo grazioso centro storico ricco di locali, piccole botteghe di artigianato tipico sardo e casette colorate che si affacciano su strette stradine.
Terminata la visita della città siamo tornati a bordo e in meno di 15 minuti, abbiamo raggiunto il porto di Palau, dove aveva avuto inizio questa breve ma incredibile avventura.
ALTRE INFORMAZIONI:
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l’escursione ha un prezzo di 45/50 euro;
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è necessaria la prenotazione telefonica o online;
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nel prezzo è compreso anche il pranzo (un primo piatto), mentre le bibite sono a pagamento;
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le imbarcazioni partono dal porto di Palau alle ore 10:30 circa e vi fanno ritorno nel pomeriggio verso le 17:00;
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è necessario presentarsi all’imbarco almeno 30 minuti prima della partenza;
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